I colori che amiamo di più sono quelli che hanno riempito la nostra vita, che ci hanno emozionato  da bambini e che accompagnano lo scorrere delle emozioni da adulti.

Non importa quali essi siano, fulgidi o pallidi, vivaci o bianchi e neri,  sono la nostra vita.

Amo fissare l’eternità della storia , delle città, in contrapposizione alla fugacità delle vite degli uomini, al cambiamento dei costumi, al loro muoversi freneticamente

Amo il gioco delle penombre che tagliano il buio dei volti e rivelano umanità celate.

Amo le luci e le ombre, amo il gioco delle ombre e penombre e, al tempo stesso, il calore del bianco puro.

Amo il movimento, il mosso, le scie di luce che penetrano nelle forme rendendole vive e dinamiche.

Fine Art non è solo questo, ma il caparbio sforzo di creare emozione dalle immagini.

Fermare il movimento e muovere ciò che è fermo: un contrasto di realtà.

Mi piace sfidare le regole del tempo e tracciarne i movimenti sulle immagini.

E’ l’antitesi della fotografia, l’uso di  tecniche di movimento per comunicare un senso di velocità, attività e il passare del tempo.